QUEL TIMORE CHE CI ASSALE ALL'INIZIO DI UN NUOVO LAVORO ...
- Valentina Farano
- 23 nov 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Hai mai iniziato un nuovo lavoro e pensato: "Non sono abbastanza preparato", "Cosa ci faccio qui?" o addirittura "Forse hanno sbagliato a scegliere me!"?
È una sensazione comune, anche tra i professionisti più esperti. È legata al timore (talvolta paura) che spesso emerge quando ci troviamo fuori dalla nostra zona di comfort.
Quando ho iniziato il mio primo lavoro in #Francia, ricordo chiaramente il senso di disorientamento: non solo dovevo imparare le procedure e adattarmi al ruolo, ma dovevo farlo in una cultura aziendale diversa e in una lingua che non era la mia lingua materna. Tuttavia, quel sentimento di incertezza non mi ha abbandonato nemmeno nei successivi cambi di lavoro, ogni volta che affrontavo un nuovo ambiente o dovevo costruire relazioni con colleghi diversi.
Perché succede?
Cambiare lavoro è come salire a bordo di una barca e ritrovarsi in largo mare : si sa da dove si parte, ma non si sa cosa si troverà dall’altra parte. È un viaggio eccitante, ma anche pieno di dubbi.
L'adagio “Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova”, reso famoso dalla commedia di Giuseppe Giacosa, risuona spesso nella nostra mente. Sebbene sia comprensibile temere di abbandonare il familiare per l'ignoto, è altrettanto vero che ciò che lasciamo non è sempre così ideale. Se avvertiamo il bisogno di un cambiamento, potrebbe significare che il porto che stiamo lasciando non soddisfa più le nostre necessità o aspirazioni.
Per alcuni, però, è complicato lasciare quel porto. A volte, rimanere dove si è sembra la scelta più semplice: ci protegge dall’incertezza e ci evita di metterci in gioco. Ma il rischio è quello di restare bloccati, mentre dentro di noi cresce il desiderio di scoprire nuovi orizzonti.
Quando ci decidiamo a salpare, però, i primi giorni possono sembrare destabilizzanti. Le acque sconosciute ci fanno sentire goffi e incerti: si fatica a trovare il giusto ritmo e a orientarsi.
Questa sensazione è spesso amplificata da:
1️⃣ Il confronto con gli altri: i colleghi sembrano sapere tutto e muoversi con sicurezza, mentre noi ci sforziamo di capire i nomi, i processi e le dinamiche aziendali.
2️⃣ Le aspettative personali: vogliamo dimostrare subito il nostro valore, ma spesso ci mettiamo una pressione inutile e non chiediamo aiuto quando ne avremmo bisogno.
3️⃣ La paura di fallire: quella vocina interiore che ci fa dubitare delle nostre capacità, anche quando abbiamo già superato altre sfide.
La buona notizia? È normale (e temporaneo!)
In ogni fase di crescita, c’è una curva di apprendimento. All'inizio può sembrare di remare controcorrente, ma è proprio in questi momenti che si sviluppano le competenze e la sicurezza per navigare con agilità.
Come affrontare il senso di timore
Ecco alcune strategie per mantenere la rotta, anche quando il mare sembra agitato:
1️⃣ Accetta il sentimento
Essere "nuovi" è un processo naturale. Non devi sapere tutto subito e non c’è nulla di sbagliato nel fare domande o commettere errori. Ricorda: ogni navigatore esperto è stato un principiante.
2️⃣Sposta il focus sull’apprendimento
Concentrati su ciò che stai imparando piuttosto che su ciò che non sai ancora fare. Ogni giorno, anche piccolo, è un passo avanti verso la padronanza del tuo nuovo ruolo.
3️⃣ Non temere il confronto
I tuoi colleghi potrebbero avere anni di esperienza nel loro campo. Osserva come lavorano, impara da loro e ricorda: il confronto non deve essere una competizione.
4️⃣Riconosci i tuoi successi
Sei salito a bordo per una ragione. Le tue competenze e qualità ti hanno portato qui. Prenditi un momento per riflettere su come hai affrontato altre tempeste nella tua carriera e come le hai superate.
5️⃣Parla del tuo stato d’animo
Se il senso di timore diventa disfunzionale, condividilo con un collega fidato, un amico o un coach. A volte basta esternare le proprie preoccupazioni per ridimensionarle.
Affrontare qualcosa di nuovo è sempre una sfida, ma è anche un’opportunità per crescere. Ogni errore, ogni dubbio e ogni progresso fanno parte del processo di apprendimento. Quel senso di timore è una testimonianza che stai crescendo e costruendo nuove competenze.
Ricorda: ogni grande avventura inizia con un passo incerto. E tu hai tutto ciò che serve per affrontarla.
E tu? Quali strategie hai usato per superare i primi giorni in un nuovo lavoro?

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